Videogiochi: crescono del 20% le opportunità di lavoro nel settore
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 24 Febbraio
Alle professionalità altamente specializzate nel gaming, secondo il report di Hunters Group, si abbinano specializzazioni trasversali. L’animatore 2D e 3D lavora alla creazione di immagini in movimento utilizzando modelli digitali bidimensionali e tridimensionali. L’animazione in realtà aumentata (AR) e in realtà virtuale (VR) fa un ulteriore passo avanti, creando ambienti coinvolgenti con cui è possibile interagire in modo apparentemente reale o fisico. Sono professionisti creativi specializzati nel creare e dar vita a personaggi ed ambienti all’interno di un videogioco, combinano tecnologia e arte per realizzare videogiochi e film con un appeal visivo massimizzato. Le competenze di base che solitamente possiedono gli Animatori variano dalle abilità comunicative, alle abilità informatiche e capacità di gestione del tempo. Necessarie le conoscenze tecniche di software specifici quali: Maya, Blender, Cinema 4D. In Italia le posizioni afferenti il primo impiego nel ruolo percepiscono uno stipendio di circa euro 25.000 l’anno, mentre i lavoratori con piu’ esperienza arrivano a guadagnare fino a euro 97.500 all’anno.
Il Mobile App Developer è responsabile dello sviluppo di applicazioni mobili per dispositivi come smartphone e tablet. Crea il design dell’interfaccia utente dell’applicazione, tenendo conto delle best practice di usabilità e dell’esperienza utente. Sono richieste diverse competenze tecniche e Hard Skill, tra cui la conoscenza dei linguaggi di programmazione e conoscenza delle piattaforme mobili. In Italia le posizioni afferenti al primo impiego nel ruolo percepiscono uno stipendio di circa euro 35.000 l’anno, mentre i lavoratori con più esperienza arrivano a guadagnare fino a euro 70.000 l’anno.
Il Data Analyst si occupa di raccolta, elaborazione, analisi e interpretazione dei dati. Questo professionista svolge attività di data cleaning per assicurarsi che i dati siano accurati e affidabili, applica tecniche statistiche per analizzarli e crea report e visualizzazioni per comunicare i risultati ai team decisionali. Ha elevate competenze nella programmazione di linguaggi come Python o R per l’elaborazione e l’analisi dei dati ai quali abbina esperienza in Statistica per l’analisi dei dati e l’interpretazione dei risultati. Le posizioni afferenti al primo impiego nel ruolo percepiscono uno stipendio di circa euro 30.000 l’anno, mentre i lavoratori con piu’ esperienza arrivano a guadagnare fino a euro 60.000 l’anno.
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