Uno spettro si aggira per le aziende
di Paolo Iacci
La fotografia scattata da Unioncamere-Anpal, attraverso il sistema informativo Excelsior, ha evidenziato anche per il 2023, una crescita nelle difficoltà di reperimento di personale: dal 38,6% del 2022 al 45,1% del 2023. A questo dato se ne sta aggiungendo uno nuovo: il “ghosting” (dal “ghost”, spettro, in inglese), un fenomeno che non riguarda solo i rapporti interpersonali, ma anche quelli professionali. Un esempio sta emergendo con forza nel mondo del recruiting: l’azienda o il candidato, dopo un primo incontro o persino al termine di una selezione, non dà più notizie di sé. Semplicemente sparisce. Stando ai numeri di Glickon, azienda italiana leader nel mercato software dell’HR tech per medie e grandi aziende, il quadro appare quello di un’assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei candidati: meno del 20% riceve, infatti un qualche genere di feedback dopo una candidatura o addirittura dopo un colloquio. Si tratta di un fenomeno molto diffuso nelle PMI, ma che sta invece venendo meno nelle medie e grandi imprese. Si tratta comunque di un dato grave perchè non ottenere risposta è forse più amareggiante di incassarne una negativa: da un lato l’impresa si fa una cattiva reputazione nel mercato del lavoro, dall’altro i candidati non potranno mai sapere in cosa sia necessario migliorare il proprio modo di presentarsi, modificare il proprio approccio, integrare le proprie competenze ed esperienze.
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