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01 Dicembre 2022

Storage e opportunità lavorative: analisi dello scenario 2022

A differenza del settore delle rinnovabili l’ambito degli accumuli si avvale di profili professionali tipicamente operanti nella ricerca e sviluppo, nella progettazione e nelle aree commerciali. 

Una crescita dimensionale quale quella attuale del settore delle energie rinnovabili – sia eolico che fotovoltaico – necessita di un sistema di stoccaggio dell’energia prodotta al fine di bilanciare i picchi e le carenze di produzione immagazzinando l’elettricità e renderla disponibile quando c’è maggiore necessità.
I sistemi di storage più diffusi stanno attraversando una vera e propria rivoluzione tecnologica in termini di nuovi materiali e soluzioni tecnologiche introdotte, più efficienti ed efficaci e con un approccio mirato ad ottenere un prodotto sempre più sostenibile.

I diversi tipi di Energy Storage – che ad oggi hanno maggior impatto sul mercato del lavoro – possono essere raggruppati in cinque categorie: batterie, accumulo termico, stoccaggio meccanico, sistemi idroelettrici di pompaggio, idrogeno.

Oggi sul mercato italiano uno dei focus, che sta creando un nuovo segmento in termini di opportunità professionali, è quello legato alle batterie. A differenza del settore delle rinnovabili, questo ambito di mercato si avvale di profili professionali tipicamente presenti in ambito industriale, operanti nella ricerca e sviluppo, nella progettazione e nelle aree commerciali.
Al di fuori infatti delle divisioni O&M e Maintenance, due sono le figure professionali più ricercate nel
settore dello Storage, che andiamo a delineare nei prossimi paragrafi:

Firmware Engineer – un profilo la cui retribuzione media si aggira tra i 45.000 e i 55.000 euro lordi annui. È responsabile dello sviluppo e del miglioramento del software per sistemi embedded e tipicament  gestisce le seguenti attività:
• Sviluppare e migliorare il software embedded per il sistema di gestione del prodotto;
• Sviluppare il firmware per sistemi a microprocessore;
• Sviluppare l’interfaccia di comunicazione;
• Redigire la documentazione tecnica.

In genere è un Ingegnere con specializzazione Elettronica, anche se non mancano gli Informatici.
Proviene dal settore Energy Storage e ha maturato esperienza pregressa nella progettazione di circuiti elettronici complessi.

Circa le normative, tra le più importanti si segnala la conoscenza di ISO 26262 e IEC 61508. Indispensabile la conoscenza di C++, Matlab, Labview, Altium, Python e Iari.

Sales Engineer (Storage) – un profilo la cui retribuzione media si aggira tra i 50.000 e i  60.000 euro lordi annui, oltre ad una componente variabile. Il Sales Engineer, rispondendo al Sales Manager, tipicamente gestisce le seguenti attività:
• Consolidare i rapporti commerciali con i clienti attuali;
• Monitorare l’andamento e instaurare nuove relazioni commerciali con prospect;
• Sviluppare strategie di marketing in collaborazione con la direzione commerciale e redigere il budget annuale di vendita.

Anche il Sales Engineer possiede generalmente un background tecnico e spesso ha conseguito una laurea in Ingegneria Elettronica o Elettrica.
Ha maturato un’esperienza di almeno 5 anni nel settore tecnologie di accumulo di energia o nel mercato dell’automazione industriale con comprovata conoscenza dell’elettronica di base

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