Servizi, ICT e digitale: il Sud in positivo
Servizi, edilizia, agroalimentare, ICT e digitale. Sono i settori in cui oggi si trova lavoro anche nel Mezzogiorno grazie al fatto che tra il 2021 e il 2022 c’è stata una crescita pari al resto d’Italia che continua a far sentire i suoi effetti nonostante da qualche mese il ciclo economico stia rallentando.
Il Sud sta, cioè, raccogliendo i frutti di un momento favorevole e questo si traduce in una maggior vivacità del mercato del lavoro che, come non accadeva da tempo immemorabile, offre ai giovani numerose e interessanti opportunità. Emerge da uno studio di Hunters Group, società specializzata nella ricerca e selezione di personale. Un momento d’oro che andrebbe colto dalle istituzioni per invertire il trend migratorio dei giovani talenti se, oltre al lavoro, si offrissero loro delle buone ragioni per restare come una discreta qualità della vita fatta di servizi e trasporti efficienti, abitazioni a prezzi accessibili, spazi verdi e sportivi, dentro e fuori i capoluoghi di provincia.
Intanto, il mercato fa la sua parte e si scoprono dinamiche sorprendenti. «Le richieste delle aziende sono aumentate del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 – dice Hunters – E questo è un trend che, siamo sicuri, si confermerà anche nei prossimi mesi». A trainare l’occupazione è il comparto hi tech, considerato ormai uno dei fiori all’occhiello dell’economia del Sud: continuano a crescere le imprese che operano nei servizi per l’e-commerce, quasi triplicate rispetto al 2012, le aziende specializzate nella produzione di software (55.178 a settembre 2022 rispetto alle 43.996 di inizio decennio, con un incremento del 25,4%) e, anche se con un passo meno sostenuto, le realtà che si occupano dell’elaborazione dati (+9%).
→ Leggi l’articolo completo su Corriere del Mezzogiorno!
Leggi anche:
Sky TG 24 Business con Mariangela Pira
I pregiudizi nelle assunzioni costano caro
→ ll blog di Hunters Group: news dal mercato, consigli sul lavoro, notizie sulla vita aziendale