Partner o fornitori?

Sempre più le aziende ci chiedono di non essere semplici fornitori ma partner. Cosa significa all’atto pratico?

Nel mondo dei servizi aziendali, e non solo, si parla sempre più di partnership al posto di rapporto di fornitura; questo comporta che le aziende si leghino l’una l’altra in funzione degli obiettivi reciproci, condividendoli e condividendo, per quanto possibile il rischio d’impresa.

Quando ci rechiamo in un’agenzia di viaggi, nella grande maggioranza dei non ci occorre sapere dove andare, e quando, ma ci serve l’esperienza e il know how della struttura cui ci rivolgiamo.

Essere partner significa saper ascoltare successi e insuccessi, significa saper collaborare l’un l’altro nella realizzazione degli obiettivi, in tutte quelle fasi in cui il procedimento, spesso è da costruire passo passo e solo con l’esperienza si può capire se la strada intrapresa è quella corretta.

Se avete già le idee chiare, se sapete già cosa vi serve, se non siete disposti a mettere in discussione le esperienze precedenti o almeno a cercare in esse le inevitabili aree di miglioramento, in tutti questi casi può bastarvi un fornitore.

Se siete alla ricerca del continuo perfezionamento, se siete alla ricerca di professionisti che sappiano seguirvi e guidarvi nei vostri processi aziendali, grazie all’esperienza di anni in una specifica attività, l’Head Hunting per quanto ci riguarda, se siete alla ricerca di chi possa proporre soluzioni, seguirne l’attuazione con il massimo rispetto e con la massima attenzione alla privacy aziendale, sappiate che è quello che facciamo tutto il giorno da dieci anni con i nostri partner, perché la partnership non può prevedere un rapporto unidirezionale, ma si basa su un rapporto di fiducia reciproca che per quanto ci riguarda lavoriamo per alimentare e mantenere quotidianamente.