Cosa si intende per Cloud Computing?

Oggi le tecnologie di Cloud Computing sono di comune utilizzo. Si parla difatti di Utility Computing: quando mi è utile accedo a tali servizi e ne esco quando voglio. Queste tecnologie introducono anche un’altra realtà che permette di processare, inoltrare e sincronizzare dati con un’efficacia mai vista prima.

Sebbene il termine nuvola (cloud) sia impiegato in contesti differenti e con funzionalità multiple, si riferisce sempre ad un vero e proprio ambiente di calcolo distribuito che opera su un network esteso. In altre parole: un insieme di computer posizionati su Internet serve da piattaforma di servizi (PaaS) per ogni categoria di utente.

Una di queste categorie è composta da corridori, marciatori, ciclisti e altri amanti del fitness che per anni hanno annotato con carta e penna le loro prestazioni sportive. Oggi la consapevolezza del proprio progresso si affida a tale nuova generazione di dispositivi, nata negli ultimissimi anni. Possiamo controllare i passi, le calorie, i minuti di attività e di pausa, l’andatura, la frequenza cardiaca e l’apporto di cibo e calorie. Alcuni modelli di calcolo monitorano addirittura il sonno notturno e il suo andamento nel tempo. In che maniera? Sono collegati a smartphone o computer attraverso il bluetooth, scaricano dati sul cloud che poi vengono analizzati e l’utente finale può consultarli in diverse maniere, come per esempio tramite grafici su app mobile. I dati possono essere inoltre inseriti sui tapis-roulant e sulle cyclette ed è possibile gareggiare con altri utenti, unendosi in squadre di fitness.

Il risultato? Un film accurato della propria attività che ci permette di essere maggiormente consapevoli di una serie di informazioni che vanno dall’alimentazione allo sport, ci permette di verificare la perdita di peso, di monitorare l’equilibrio dei valori nutrizionali nella nostra alimentazione e di studiare piani di wellness in modi che prima non sarebbero mai stati possibili.