Manufacturing: indovina chi?

Ha un compito preciso all’interno dell’azienda: dare supporto alla rete di fornitori di prodotti e servizi.
Si occupa, nel dettaglio, dell’attività di progettazione, pianificazione, monitoraggio e supervisione della catena di fornitura.
Ha un ruolo sempre più cruciale all’interno di diverse tipologie di aziende e nei settori più trasversali.

Chi è?

Il profilo che risponde a tutte queste funzioni è solo uno: il Supply Chain Manager.

Il controllo della catena di fornitura crea un valore aggiunto per il business aziendale: nel mercato della ricerca e selezione è infatti aumentato il numero di richieste di questo professionista sempre più desiderato.

Ma che caratteristiche deve avere il Supply Chain Manager?

Le competenze tecniche riguardano conoscenze e abilità: trade-off sulle prestazioni, approvvigionamenti strategici, gestione relazione con i fornitori e gestione dei rischi. A questi requisiti si uniscono capacità manageriali e strategiche per la gestione delle unità produttive, tra cui: miglioramento dei processi, esecuzione, pianificazione e controllo della programmazione.

Non dimentichiamo infine le competenze operative di leadership necessarie per svolgere la funzione al meglio. Esse sono principalmente: risoluzione dei problemi e processi decisionale, lavoro di squadra, focus sul cliente interno ed esterno, pianificazione e organizzazione.

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