Logistica 4.0 con Supply Chain manager, Logistic Manager e Senior Program Manager

La Supply Chain 4.0 è una evoluzione della catena di approvvigionamento, che sfrutta soluzioni digitali nella gestione di fornitura, produzione, distribuzione e vendita. Nuove tecnologie e metodi avanzati di produzione e gestione dello stock aiutano a migliorare la produttività e l’efficienza dei cicli operativi tra aziende. Si impiegano robotica, big data, analisi dei dati e automazione dei processi. In questo scenario “data driven” il Supply Chain manager ha il compito di massimizzare il livello del servizio fornito al cliente finale, attraverso l’ottimizzazione dei costi operativi e del capitale impiegato, mentre il Logistic specialist/manager si occupa di gestire e controllare il flusso delle merci in tutto il ciclo produttivo, dalla fornitura delle materie prime allo smistamento dei prodotti B2B o B2C, infine il Senior Program manager è responsabile della strategia programma a lungo termine, con la gestione delle metriche di successo, la verifica del raggiungimento degli obiettivi e i passi successivi da compiere.

Tutte queste funzioni hanno a che fare con analisi e interpretazioni dei dati, perchè ormai competenze digitali di base e consapevolezza del valore del dato sono comuni a molti ruoli della logistica.
«Le aziende ci chiedono un nuovo Program Manager e un nuovo Logistic manager, con un incremento della domanda del 35% nell’ultimo anno. Il Logistic Manager deve saper comunicare via tablet con i diversi vettori e deve saper usare software gestionali e gemelli digitali. Prima la comunicazione era telefonica e cartacea, ora è digitalizzata e dematerializzata, arricchita di sistemi previsionali che ottimizzano i flussi in tempo reale. Ma poichè è difficile trovare figure complete sul mercato, che abbiano l’esperienza, gli strumenti del mestiere e le competenze digitali, sono praticabili due vie. Assumere giovani e formarli ad hoc, oppure investire su una figura senior con esperienza e know how, da aggiornare sugli aspetti digitali che, a cascata, trasferirà agli altri colleghi » racconta Rosario Coco, Senior Consultant di Hunters Group.

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