Lo stipendio non basta più. Per i talenti serve una politica di benefit
La retribuzione, certo. Ma non solo. Oltre al compenso in busta paga sono diversi i benefit (non monetari) che oggi molti candidati, prima di accettare un’offerta per un nuovo incarico e apporre la canonica firma sul contratto di assunzione o collaborazione, decidono di richiedere e negoziare. Ce lo dice una recente indagine condotta fra la propria base clienti da Hunters Group, società di head-hunting specializzata nella ricerca e selezione di personale specializzato. Ebbene, in cima alla classifica dei “desiderata” troviamo, probabilmente a sorpresa per qualche Hr manager, voci come flessibilità oraria e lavoro da casa, programmi di formazione ed aggiornamento continui e servizi di supporto alla vita quotidiana e famigliare.