Lavoro: quali sono gli Ingegneri più richiesti?
Secondo una recente indagine di Hunters Group crescono le opportunità per gli Ingegneri 4.0.
Più 16% di richieste per professionisti negli ambiti della Robotica e Energy. Problem solving, creatività e capacità di creare relazioni di fiducia con i propri clienti sono le competenze soft più richieste dalle aziende.
Per l’ingegnere una continua corsa all’aggiornamento
Negli ultimi due anni, la figura dell’ingegnere si è dovuta reinventare e ha dovuto compiere uno sforzo notevole per aggiornarsi sulle nuove norme di sicurezza, sui nuovi decreti governativi e bonus legati all’edilizia.
Alcune ricerche indicano che tra il 2020 e il 2025 il 50% dei profili professionali non saranno quelli di oggi, a causa dello sviluppo tecnologico.
E anche gli ingegneri, ovviamente, saranno chiamati ad aggiornare le proprie competenze – tecniche e soft – per trovare soluzioni adeguate, affiancare i clienti e risolvere problemi sempre più complessi.
L’ingegnere 4.0 dovrà essere prima di tutto un consulente
L’ingegnere 4.0 non potrà più essere soltanto un tecnico, ma dovrà diventare un consulente in grado di accompagnare clienti ed aziende in un mercato sempre più dinamico e competitivo.
“Negli ultimi tempi, a causa, prima della pandemia e poi grazie all’eco-sisma bonus – spiega Silvia Movio, Director della divisione Engineering & Manufacturing di Hunters, brand di Hunters Group – si sono moltiplicate le opportunità per gli ingegneri. Secondo i dati a nostra disposizione, in particolare, abbiamo notato una crescita del 16% di richieste soprattutto per l’Ingegnere Robotico, l’Ingegnere del Machine Learning e l’Ingegnere Energetico. Per questi professionisti ci sono numerosissime possibilità di carriera, in Italia e all’estero, e di guadagno con RAL che vanno dai 40.000 ai 50.000 euro”.
Ingegnere robotico
Gli ingegneri robotici si occupano della progettazione, della costruzione e del collaudo di robot. Si tratta di un esperto in Robotica, Automazione dei processi e Programmazione. Un ingegnere progetta, costruisce e collauda macchine, programmandole per svolgere una serie di compiti ripetitivi in totale autonomia. Per farlo, si serve dell’Intelligenza Artificiale (AI), sebbene la sua figura professionale esista anche prima della cosiddetta Rivoluzione Industriale 4.0. L’evoluzione della robotica e lo sviluppo dell’AI l’hanno resa una figura chiave per qualunque azienda che desideri innovare. I settori più rappresentati sono quello delle Tecnologie e dei servizi informatici e dell’Automazione industriale. La RAL va dai 40.000 ai 50.000 euro per un Ingegnere dai cinque agli otto anni di esperienza.
Ingegnere del machine learning
Può essere indicato anche come Ingegnere dell’apprendimento automatico o Machine Learning Engineer. Questi ingegneri sono professionisti del settore IT e si concentrano sulla progettazione, la realizzazione e la manutenzione di algoritmi di apprendimento automatico e sistemi di intelligenza artificiale. Si tratta di esperti di Machine learning, Visione artificiale e Reti neurali. I settori in cui operano maggiormente sono quelli delle Tecnologie e dei Servizi informatici, Software, Semiconduttori e Logistica. Per un Machine Learning Engineer dai cinque agli otto anni di esperienza abbiamo una RAL tra ai 45.000 e i 50.000 euro.
Ingegnere Energetico
Gli sbocchi professionali per i laureati in Ingegneria Energetica sono molteplici. Alle attività di ricerca e sviluppo, di progettazione, collaudo ed esercizio degli impianti e sistemi energetici, si sono affiancate negli ultimi anni numerose occupazioni, connesse alle grandi trasformazioni che l’industria energetica sta vivendo. Le principali competenze associate a questa figura professionale sono incentrate sull’analisi sperimentale e modellistica e sulla progettazione di sistemi energetici di potenza e cogenerativi, macchine per la conversione di energia, impianti termotecnici, processi di trasformazione delle risorse energetiche, tecniche di controllo dell’impatto ambientale di sistemi energetici, sistemi per l’uso razionale dell’energia e per l’impiego di fonti energetiche rinnovabili. Tra i settori in cui sono più richiesti ci sono: gli enti del settore dell’approvvigionamento energetico, le industrie produttrici di componenti per impianti energetici, studi di progettazione di impianti o siti legati all’energetico, imprese specializzate nella produzione di energia. Da non sottovalutare, poi, le opportunità per l’Energy Manager e l’EGE. Il posizionamento retributivo, per una figura con almeno cinque anni di esperienza, è di 40.000 euro lordi annui.
“L’innovazione digitale – aggiunge Silvia Movio – sta trasformando le aziende, di ogni settore e dimensione. La formazione e l’aggiornamento, in questo contesto, giocano un ruolo fondamentale. Ed è per questo motivo che parteciperemo, come Hunters Group, alla seconda edizione del Forum Ingegneria 4.0 che si svolgerà il prossimo 20 maggio in modalità ibrida (da remoto e a Treviso, al campus H-Farm). È un importante appuntamento per riflettere sul futuro del settore, sui cambiamenti legati all’innovazione e alla tecnologia e sulle nuove competenze che saranno sempre più richieste agli ingegneri di domani”.
Forum Ingegneria 4.0: come l’innovazione cambierà il mondo delle Costruzioni
Venerdì 20 maggio i CEO di alcune delle più importanti società d’ingegneria si confronteranno ad H-FARM Campus, il più grande e importante polo d’innovazione d’Europa, sul tema dell’innovazione che sta rivoluzionando il settore delle costruzioni.
→ Leggi l’articolo su Ingenio !
Leggi anche:
Le figure richieste nell’automazione industriale
Il comparto Food & Wine traina le ricerche di lavoro
Quali le opportunità di lavoro e nuove professioni nel Metaverso?
→ Il blog di Hunters Group: news dal mercato, consigli sul lavoro, notizie sulla vita aziendale