Lavorare nel settore bancario: le nuove figure professionali in ascesa
Il panorama del settore bancario
Nell’ambito del settore Bancario, stiamo assistendo a un’inarrestabile evoluzione del lavoro che non coinvolge solo le aziende, ma anche le figure professionali che operano al loro interno. Queste figure stanno progressivamente modellando i propri ruoli e le proprie competenze per adeguarsi a contesti sempre più strutturati e orientati al futuro.
Il grande cambiamento all’interno del settore bancario
“Le classiche figure bancarie, come quelle legate al mondo del Retail, del Controllo dell’Audit e dell’antiriciclaggio, della Direzione di filiale – spiega Claudia Meazza, Manager Divisione Banking & Real Estate di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato – hanno sicuramente delineato il percorso del settore. Tuttavia, un cambiamento sta avvenendo all’interno di moltissime realtà del settore, spingendo le organizzazioni bancarie a riconsiderare le loro strategie e a investire in nuove competenze. In particolare, l’evoluzione dell’Audit ha dato vita a figure specializzate, concentrandosi su tre ambiti cruciali: la Diversity & Inclusion, la Sostenibilità e tutti gli aspetti legati al Cyber Risk”.
Mondo bancario sempre più innovativo e dinamico
Dunque, l’evoluzione dell’Audit ha generato nuove figure specializzate focalizzate su tre ambiti fondamentali: la Diversity & Inclusion, la Sostenibilità e tutti gli aspetti legati al Cyber Risk. La gestione dei rischi informatici si è rivelata cruciale, in risposta alla rapida e continua evoluzione tecnologica. La pratica tradizionale di affidare la gestione del rischio a collaboratori esterni è stata superata, in favore di un’internalizzazione delle risorse più promettenti, attingendo da Società di Consulenza.
Inoltre, negli ultimi anni, l’impegno morale ed etico del mondo bancario verso la società, l’ambiente e l’etica gestionale è diventato un asset strategico capace di influenzare e incidere direttamente sui risultati aziendali e di aumentarne il valore. I criteri ESG (legati alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance) sono degli indicatori pratici molto importanti per selezionare e classificare tutte le realtà che realmente perseguono la sostenibilità con progetti e soluzioni. Questi criteri sono i tre indicatori principali utilizzati per misurare le realtà virtuose.
In questo nuovo contesto di lavoro innovativo e dinamico, impostato dall’importante lavoro di sensibilizzazione svolto dalle società di consulenza, il passato e il presente si fondono per plasmare un futuro in cui le figure di controllo diventeranno il fulcro delle organizzazioni bancarie sempre più all’avanguardia, agili e orientate al cliente.
Le figure professionali più richieste
Tra le figure più ricercate del settore del Credito e Bancario ci sono:
ICT Cyber Risk Manager
Questa figura professionale è trasversale e ricopre l’intera infrastruttura tecnologica della Banca, inoltre, prevede la collaborazione con outsourcer e fornitori tecnologici per garantire una visione completa e integrata dell’esposizione al rischio ICT. La figura si interfaccia con le strutture interne responsabili della gestione ICT e della sicurezza, assicurando un’analisi efficace e la costante ricerca di soluzioni innovative per la gestione e la mitigazione del rischio.
Per questo ruolo è richiesta un’esperienza consolidata nella Governance ICT, preferibilmente in contesti aziendali complessi o in società di sicurezza o consulenza. ICT Cyber Risk Manager deve avere una solida conoscenza di metodologie di analisi per la valutazione dei rischi ICT e familiarità con contesti tecnologici avanzati, innovativi e orientati al digitale.
Questo professionista si muove in modo autonomo nei processi di valutazione degli asset IT, in connessione con scenari di rischio/minacce e i profili di sicurezza Informatica.
La formazione richiesta è quella in discipline tecnico/ingegneristiche/informatiche, mentre la RAL media prevista è di circa € 60.000, variabile.
HR Project Manager Diversity
Questo professionista, nell’ambito della divisione HR dedicata, si occupa della gestione e della progettazione di iniziative formative ideate per promuovere nuovi modelli di lavoro e una nuova cultura manageriale all’interno dell’azienda. L’HR Project Manager Diversity promuove iniziative di Change Management, con un focus particolare in ambito D&I, volte a favorire l’inclusione all’interno dell’azienda e mantenere un ambiente di lavoro sempre positivo ed appagante.
Inoltre, partecipa attivamente a progetti intra-aziendali legati all’attività di Diversità ed Inclusione, e gestisce le partnership. Infine, coordina le attività di Welfare e People Care, intese come percorsi di sensibilizzazione sulla salute e il benessere dei dipendenti. La formazione di questo professionista rientra nell’ambito umanistico, la RAL media, invece, si aggira attorno ai € 50.000, variabile.
ESG Specialist
ESG Specialist risponde direttamente alla Business Unit Sostenibilità della Banca e contribuisce attivamente alla definizione e attuazione del Piano di Sostenibilità di Gruppo, collaborando con interlocutori esterni e interni. Questo professionista coinvolge le società del Gruppo sulle diverse tematiche legate alla sostenibilità sociale, ambientale e di Governance supportandole nella fase di trasformazione, inoltre, contribuisce alla redazione di reporting di sostenibilità e segue direttamente i progetti di sua competenza, monitorandone il progresso, eventuali problemi e le attività completate.
È una figura che si mantiene costantemente aggiornato sulle tendenze emergenti nel settore della sostenibilità, inclusi gli sviluppi tecnologici, di mercato e normativi.
La formazione dell’ESG Specialist è tipo economica/ingegneristica, la RAL media, invece, è di circa € 40.000, variabile.
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