Dal 20 Febbraio Hunters Group ha attivato un piano di smartworking che ha coinvolto l’azienda al 100% divenendo pienamente una società in telelavoro, la cui condizione è dipesa dalla situazione e dal contesto sociale in cui ognuno si è trovato. Eravamo già pronti da un punto di vista tecnologico e organizzativo, poiché – già nei mesi scorsi – avevamo implementato le adeguate procedure IT e HR per permettere ai nostri dipendenti di lavorare in remoto non soltanto in situazioni di emergenza.
Inizialmente non ci aspettavamo che questa condizione durasse tanto a lungo, ma una volta preso atto del perdurare di questa crisi, abbiamo puntato su 3 driver che reputiamo essenziali: formazione, innovazione tecnologica e supporto ai nostri dipendenti. Hunters Group ha quindi concentrato in pochi mesi la formazione prevista per tutto l’anno, utilizzando la modalità e-learning, ha implementato nuove features tecnologiche al fine di snellire i processi interni e supportare il business e ha infine organizzato dei team building ed eventi dedicati alle proprie risorse (show cooking, workout training e speech con personalità del settore HR) al fine di mantenere alta la coesione aziendale.
La Fase 1 è stata quindi una vera e propria palestra, che ha permesso alla nostra azienda di essere pronta non solo ad affrontare i cambiamenti ma ad esserne agente attivo e promulgatore in Fase 2.
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