Imprese: Hunters Group, 2022 anno del Sustainability Manager
Uno dei temi che negli ultimi anni ha avuto una risonanza sempre maggiore, sensibilizzando le aziende, il mercato e le persone che ne fanno parte, è quello della sostenibilità ambientale.
Secondo un recente studio condotto da Hunters Group, società specializzata nella ricerca e selezione di personale qualificato, nel 2022, si legge in una nota, ci sono ottime occasioni per il Sustainability Manager, un professionista che agisce in maniera trasversale sulle varie funzioni operative e strategiche, per guidare i brand nella costruzione e nel mantenimento di standard sempre più elevati in termini di sostenibilità.
Il suo ruolo agisce sull’intera filiera produttiva con l’obiettivo di trasformare l’azienda – agli occhi degli stakeholder, del mercato e internamente – portando i dipendenti a sposare una sustainability view. Per questo motivo, le sue competenze devono essere molto trasversali, per integrarsi nella realtà operativa, analizzarla e adottare strategie innovative.
Il Sustainability Manager deve essere in grado di interfacciarsi con i vari reparti, dagli acquisti alla produzione, dalle operation alla comunicazione con l’ufficio stile, al fine di ottimizzare best practice produttive che siano compliant rispetto alla visione aziendale.
Questa figura deve essere attenta anche al lato economico, adottando scelte e strategie che tengano conto delle implicazioni finanziarie, oltre che organizzative e culturali, per garantire che lo sviluppo sostenibile sia compatibile con il profitto aziendale.
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