Il settore bancario si trasforma: le professioni strategiche per il futuro
Secondo una recente ricerca, le organizzazioni bancarie ricercano sempre più profili specializzati in ambito sostenibilità, diversità e inclusione e sicurezza informatica. Per chi opera nel settore si aprono diverse opportunità di carriera.
ICT Cyber Risk Manager, ESG Specialist, HR Project Manager Diversity & Inclusion (D&I). Sono queste le nuove figure professionali più ricercate nel settore del credito e bancario. Si tratta di profili con competenze tecniche specifiche, che nascono da un’evoluzione dell’Audit in risposta alle nuove esigenze del settore, sempre più attento a tematiche quali rischi informatici, sostenibilità, diversità e inclusione. È quanto emerge da una recente analisi di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato.
In un mondo bancario digitalizzato ed esposto alle minacce della criminalità informatica, la gestione dei rischi informatici è fondamentale. In questo senso, l’ICT Cyber Risk Manager, con una formazione in discipline tecnico-ingegneristiche-informatiche, garantisce analisi accurate, valuta i rischi e propone soluzioni di gestione e mitigazione adeguate. In ambito cybersecurity, Hunters Group osserva una tendenza crescente, da parte delle organizzazioni bancarie, a internalizzare queste risorse umane attingendo dalle società di consulenza. Consapevoli di quanto la sostenibilità sia in grado di incidere concretamente sui risultati di business, gli attori del mondo bancario ricercano anche la figura di ESG Specialist, che definisce e realizza i piani di sostenibilità del gruppo bancario, coinvolge le società su tematiche connesse alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance e monitora le attività sulla base di precisi indicatori, individuando le realtà più virtuose.
Mentre in ambito risorse umane, ricopre un ruolo sempre più importante la figura di HR Project Manager D&I, che si occupa di promuovere nuovi modelli di lavoro all’interno della banca, attraverso percorsi di sensibilizzazione sulla salute e il benessere dei dipendenti.
«Le classiche figure bancarie, come quelle legate al mondo del Retail, del Controllo dell’Audit e dell’antiriciclaggio, della Direzione di filiale hanno sicuramente delineato il percorso del settore», si legge nei documenti della ricerca. «Tuttavia, un cambiamento sta avvenendo all’interno di moltissime realtà del settore, spingendo le organizzazioni bancarie a riconsiderare le loro strategie e a investire in nuove competenze». Per i professionisti del settore, questa evoluzione del lavoro si traduce in buone opportunità di carriera con RAL comprese tra i 40 e i 60mila euro.
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