Il “non-detto” oltre alla Job description

La job description, ossia il documento che contiene i requisiti che dovrà possedere il candidato ideale per una società cliente, è – insieme alla conoscenza del settore e al network di relazioni – la base di partenza per una qualsiasi ricerca. Dalla job description inizia il processo di definizione del candidato che non si esaurisce però nel semplice mansionario.

Una job description di qualità la si può realizzare attraverso un dialogo trasparente e chiaro; pertanto, la descrizione del candidato ideale non dovrà limitarsi alle mere caratteristiche tecniche, ma dovrà ricomprendere anche aspetti più soft, come le qualità personali, caratteriali e psicologiche. Ultimo aspetto, ma non meno importante, è legato all’azienda, alla sua mission, al team nel quale la persona sarà inserita e soprattutto ai referenti interni che gestiranno poi la risorsa.

Avere un rapporto costante e continuo con l’head hunter anche nella fase di colloqui consente di gestire al meglio le candidature e arrivare all’offerta economica avendo gestito tutti gli aspetti legati alla posizione e alle aspettative del cliente e del candidato.

L’intero processo di confronto fa emergere il “non-detto” di una ricerca, ossia quelle caratteristiche che un candidato dovrebbe possedere ma che difficilmente si possono sintetizzare nelle poche righe scritte di una job description. Il candidato migliore non è necessariamente quello più tecnico o esperto, ma è colui che inserito in un contesto organizzativo particolare è in grado di valorizzare al meglio se stesso e gli altri componenti del team. Ambiente di lavoro, cultura aziendale, caratteristiche del team e qualità del candidato diventano quindi degli importanti elementi che non possono essere dimenticati durante ogni ricerca.