Il futuro della medicina è sempre più digitale
La tecnologia sta cambiando radicalmente il settore sanitario che è stato completamente ridisegnato dalla digital health: terapie digitali, farmaci sempre più personalizzati e precisi, ma anche intelligenza artificiale per alcune diagnosi stanno già modificando il nostro modo di concepire la salute e il rapporto con gli operatori del settore. Le richieste per profili che abbiano sia competenze scientifiche che digitali è dunque cresciuta nell’ultimo anno. Le aziende sono infatti alla ricerca soprattutto di bioinformatici che devono essere in grado di sviluppare ed interpretare dati biologici derivanti da geni, organismi o singoli ecosistemi. In genere la loro professionalità è inserita all’interno di un progetto di ricerca, dove hanno il compito di motivare i propri collaboratori e coordinare le varie fasi di ricerca, oltre alle mansioni prettamente tecnico-scientifiche.
“Il settore health offre retribuzioni interessanti e possibilità di sviluppare percorsi di carriera, in Italia e all’estero: la retribuzione per un project manager bioinformatico può variare tra i 45.000€ e i 55.000€ annui lordi”, osserva Davide Boati, Executive Director di Hunters Group.