
Da segretaria a Business Assistant: come cambia la professione
ROMA «Gli assistenti di alto livello sono sempre più frequente chiamati a supportare un team di Manager e non una sola figura, come accadeva in passato. Bisogna dimenticare la segreteria che risponde al telefono, stampa le presentazioni e porta i caffè: oggi un’assistente deve avere capacità organizzative, conoscenze di marketing e comunicazione, capacità di gestire relazioni istituzionali, padronanza delle lingue (si occupano spesso di mantenere i rapporti con stakeholders e filiali estere e spesso parlano 3 o 4 lingue a livello avanzato) e familiarità con le nuove tecnologie. Non devono mancare, poi, anche riservatezza, affidabilità, garbo, standing, flessibilità, problem solving e capacità di fronteggiare situazioni di stress. È evidente, dunque, quanto queste professioni abbiano ottenuto, finalmente, un riconoscimento e un valore ben superiore a quanto si credeva, erroneamente, qualche tempo fa».
A dirlo Silvia Movio, Director di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale qualificato.
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