Cyber attacchi, in FVG mancano esperti per contrastarli
Cresce la domanda di esperti in sicurezza informatica. Ecco i percorsi per diventarlo
La pandemia di COVID-19 ha costretto inevitabilmente a usare di più i servizi digitali. Ciò ha allettato dei gruppi di hacker che hanno dato il via, in alcune aree del Paese come in Friuli Venezia Giulia, a una vera e propria emergenza di cyber security.
Attacchi informatici quintuplicati in Friuli Venezia Giulia
Un periodo nero, quindi, per aziende e per enti pubblici di questa regione che, già chiamati a combattere un allarme sanitario, hanno visto quintuplicarsi il numero degli attacchi informatici.
Non proprio un dettaglio, visto che ormai la maggior parte dei dati sensibili e delle informazioni riservate viaggia in rete. Cartelle cliniche, estratti conto bancari, fatture, che una volta finiti nelle mani sbagliate possono minare la serenità di un singolo individuo quanto di un’azienda, o di un’intera nazione.
Molte aziende non sono risultate impreparate a questa evenienza, ma altrettante sono quelle che si sono ritrovate impossibilitate a fronteggiare i rischi e, per tali motivi, si sono affidate a enti terzi. È facile prevedere, quindi, che nel prossimo futuro si attueranno piani significativi per incrementare i sistemi di cyber security, sia in ambito privato che nel pubblico.
La possibilità di crescita occupazionale
Visto il crescente numero di attacchi e la progressiva dematerializzazione dei documenti cartacei, è facile intuire che il settore della cyber security genererà presto molti posti di lavoro.
Già nel biennio 2020-2022, come riporta Hunters Group (azienda specializzata nella selezione di personale qualificato) la domanda di esperti di sicurezza informatica è cresciuta del 60% rispetto al periodo precedente.
Per diventare professionisti di cyber security non è necessaria una laurea. Esistono, infatti, numerosi corsi professionalizzanti, come quelli proposti da Epicode School, ad esempio. Questa scuola è specializzata nel formare figure professionali molto ambite, che possono lavorare comodamente da qualsiasi pc, in qualsiasi parte del mondo e senza l’annoso vincolo di andare in ufficio ogni giorno.
→ Leggi l’articolo completo su Imagazine.it!
Leggi anche:
Aumentano le opportunità nel settore conciario
Colmare lo skill gap per rispondere alle sfide di un mercato del lavoro sempre più complesso
L’innovazione non è rosa. Italia fanalino di coda nel tech femminile
→ Il blog di Hunters Group: news dal mercato, consigli sul lavoro, notizie sulla vita aziendale