Cresce la richiesta di medici nelle aziende farmaceutiche
Aumentano gli occupati. In salita anche la domanda dall’estero.
E’ sempre più richiesta la figura del medico, non solo in contesto sanitario, ma anche in aziende farmaceutiche. Con un tasso di occupazione che cresce del 4,3%, secondo i dati Almalaurea del 2018 (era pari al 64% l’ anno prima), a un anno dal conseguimento del titolo, il settore salute non conosce crisi. E le opportunità non si fermano ai confini nazionali, anzi. Sembrerebbe che all’ estero ci siano addirittura maggiori possibilità di carriera e retribuzioni più alte. Parola di Hunters Group.
“Non dobbiamo pensare – dichiara Davide Boati, executive director di Hunters Group – che la carriera di chi si laurea in medicina si limiti soltanto alle strutture sanitarie o ospedaliere (che rimangono naturalmente la scelta principale) perché ci sono, in realtà, ottime e interessanti opportunità anche nelle aziende farmaceutiche, come medical advisor o medical science liaison (+20% di richieste rispetto all’ anno precedente)”. “I primi, quasi sempre inquadrati come agenti Enasarco, possono contare su elevati livelli provvigionali; i medical science liaison, invece, possono guadagnare dai 45 ai 60.000 euro l’ anno lordi”, assicura.