Lavoro, nulla sarà come prima. Autonomia e time management perni del nuovo modello
Time management: alcuni consigli.
Mappatura delle attività giornaliere, suddivisione dei compiti in ambiti temporali molto precisi e attività più impegnative da svolgere la mattina.
Sono i tre principali consigli di Hunters Group, basati su altrettanti principi, per mantenere alti sia il livello di concentrazione sia l’efficienza per chi lavora da remoto.
In particolare, in base al principio di Pareto, detto anche principio 80-20, solitamente, e in percentuali a volte differenti, l’80% dei risultati deriva dal 20% delle attività, quindi il suggerimento è quello di “mappare” le proprie attività giornaliere, analizzare quali di queste sono effettivamente produttive e infine eliminare le attività che non portano, o non contribuiscono, al raggiungimento degli obiettivi.
Secondo la Legge di Illich, invece, considerato che la quantità di tempo che si impiega per svolgere un’attività non è direttamente proporzionale al risultato che viene generato, per aumentare l’efficienza, senza che la concentrazione venga meno man mano che si svolge una medesima attività, basterebbe dedicare dei brevi slot temporali a un’attività e fissare per la stessa dei micro obiettivi. Completata l’attività nell’arco di tempo prestabilito, il consiglio è quello di cambiare attività e svolgere anch’essa entro un determinato arco di tempo.
Infine, secondo la Legge di Laborit, i compiti “pesanti”, che richiedono maggior impegno mentale, vanno svolti al mattino, quando la mente non è sovraccarica dallo stress mentre le attività le attività ripetitive, che non richiedono grande concentrazione, andrebbero svolte il pomeriggio o dopo pranzo.
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