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Un’opportunità per le aziende, anche in termini di occupazione
Occasioni di lavoro negli ambiti ingegneristico ed energetico: Project, sustainability ed Energy Manager. Con il nuovo bando dotazione complessiva di 7,6 milioni di euro
Le figure professionali in rapida ascesa sono:
Sustainability manager: è responsabile di sviluppare e implementare strategie aziendali volte a ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità. Si occupa di monitorare il rispetto delle normative ambientali, ottimizzare l’uso delle risorse, e sensibilizzare i dipendenti verso pratiche più sostenibili, garantendo un equilibrio tra responsabilità sociale, ambientale e obiettivi economici.
Energy manager: gestisce l’efficienza energetica di un’organizzazione. Il suo ruolo include l’analisi dei consumi energetici, la pianificazione di interventi per ridurre sprechi e costi, e la transizione verso l’uso di fonti energetiche rinnovabili. È spesso coinvolto nella definizione di politiche energetiche aziendali e nel rispetto delle normative in materia di energia.
Project manager: coordina e supervisiona progetti dall’inizio alla fine, garantendo che vengano completati nei tempi, nel budget e secondo gli standard richiesti. Pianifica attività, gestisce risorse e team, monitora i progressi e risolve eventuali problemi, assicurandosi che gli obiettivi del progetto siano raggiunti con successo.
«La crescente difficoltà nel reperire professionisti con competenze altamente specializzate – precisa Gionata Aldeghi, Manager e Industry Leader divisione Energy di Hunters Group – sta creando una forte competizione tra gli studi di ingegneria incaricati della pratica di certificazione per la Transizione 5.0. In questo contesto, gli studi si trovano impegnati in una vera e propria corsa per assicurarsi i profili professionali più qualificati e preparati, in grado di rispondere alle complesse esigenze di questa trasformazione tecnologica. Secondo il nostro Osservatorio, infatti, è cresciuta del 12% la richiesta di consulenti energetici e profili tecnici abilitati durante l’ultimo semestre del 2024».
Un bando per la transizione digitale ed energetica
Made Competence Center Industria 4.0, il polo di eccellenza e trasferimento tecnologico per le imprese istituito nel 2019 dal ministero dello Sviluppo Economico a Milano, annuncia l’apertura del bando 2025. Con il rinnovo del finanziamento per le imprese attraverso la rete italiana dei Competence Center da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Made 4.0 mette a disposizione una dotazione complessiva di 7,6 milioni di euro per sviluppare progetti di innovazione digitale e percorsi formativi di cui, le aziende italiane, potranno beneficiare nel corso dell’anno (e fino a esaurimento fondi).
Made Competence Center metterà a disposizione questi fondi tramite due strumenti. Il primo è il Catalogo dei Servizi di consulenza e formazione, finanziato con 2,2 milioni di euro destinati ad agevolazioni su progettualità e formazione sulle tematiche dell’Industria 4 e 5.0 quali intelligenza artificiale, cybersecurity e sostenibilità. Il secondo è un bando a sportello con dotazione di 5,4 milioni di euro per realizzare innovativi progetti di trasferimento tecnologico, con un tetto massimo di 200mila euro di finanziamento per progetto e 400mila euro per azienda.
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