Istat, ricambio generazionale al palo a Pavia: più senior che junior ma nel 2022 il tasso di occupazione giovanile è aumentato del 7%
Il ricambio generazionale è al palo e la struttura della popolazione attiva è in forte squilibrio: considerando quest’ultima, infatti, per ogni 156 senior ci sono 100 junior. Il quadro del collocamento non è però negativo: nel 2022 il tasso di occupazione giovanile 25-34 anni è aumentato del 7 per cento, quello della fascia 15-24 anni del 4 per cento. Il comparto agricolo, quello industriale competitivo, il settore terziario e infine quello pubblico più sviluppati sono gli ambiti in cui a livello provinciale i nuovi lavoratori troveranno maggiori opportunità di impiego: la trasformazione digitale in corso, sia nel settore privato che in quello pubblico, favorirà la creazione di professioni altamente specializzate.
È quanto emerge dai dati Istat diffusi oggi nel corso dell’evento “LM Day: PaNDA2023”, destinato agli sbocchi professionali degli studenti dei corsi di laurea magistrale e organizzato dal dipartimento di Scienze politiche e Sociali dell’Università di Pavia diretto dalla professoressa Silvia Figini. In apertura dell’incontro, promosso nell’anno di Pavia capitale della cultura d’impresa, il videomessaggio del ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e l’intervento dell’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi. Presenti per l’Istituto di ricerca Giulia De Candia e Flavio Verrecchia dell’ufficio territoriale Area Nord-Ovest, e Sabrina Stoppiello del Servizio Statistiche strutturali sulle imprese, istituzioni pubbliche e non-profit. Tra gli interventi anche quelli di Assolombarda, Eni, Hunters Group e MIND.
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