Categorie protette, la situazione italiana
Il tasso medio Ue di occupazione delle persone disabili è superiore al 50%. Nel nostro Paese è appena del 35,8%
La ricerca giusta per il posto giusto
Siamo sicuri che le numerose aziende che dichiarano di non trovare personale stiano cercando nel modo corretto e stiano sfruttando tutti i canali a disposizione?
Siamo sicuri che adempiere a tutti gli obblighi di legge in fatto di quote rosa o categorie protette sia sinonimo di inclusività? E ancora, siamo certi di riuscire a individuare le corrette e reali competenze di ogni candidato? Purtroppo, nella maggior parte dei casi, la risposta a questi quesiti è quasi sempre no perché ci sono una serie di bias e pre-giudizi che è veramente complicato (se non impossibile) eliminare quando si cerca il talento nelle figure professionali. La D&I non è ancora attualità nella gran parte dei percorsi di selezione odierni, sia nelle piccole che nelle medio-grandi aziende, ed è spesso legata ad azioni di marketing e branding più che alla ricerca del Valore nelle persone.
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