Italia 2016, aziende chimico-farmaceutiche a caccia di medici
Technical Hunters, società di ricerca e selezione di personale qualificato, in una logica di specializzazione e qualità del proprio servizio, ha scelto di investire da circa un anno in un team dedicato alle figure inerenti al mondo farmaceutico.
Tra i principali clienti della divisione, spicca un primario brand del Pharma, con il quale la società collabora soprattutto su progetti relativi al dipartimento di Medical Affairs, per le figure di Medical Advisor e di Medical Science Liason.
In merito a queste funzioni, l’azienda, in linea con tutti i maggiori player di settore, richiede categoricamente il requisito della Laurea in Medicina e Chirurgia, unitamente alla specializzazione nell’area terapeutica di riferimento (in questo caso per lo più Oncologia ed Ematologia).
Dalle mappature di mercato redatte da TH, stilate dopo aver contattato per ogni ricerca più di 200 professionisti, emerge spesso il tema della scarsa informazione e promozione relativamente a questi ruoli durante il percorso accademico del medico e la conseguente resistenza di questa categoria professionale a valutare la realtà aziendale come sbocco appetibile per la propria carriera. Nei casi in cui, invece, il medico sia propenso a valutare la carriera aziendale, accade d’altro canto che l’azienda percepisca leve motivazionali che vertono maggiormente sull’aspetto di rassicurazione contrattuale e retributiva piuttosto che su uno slancio reale ad intraprendere questo percorso, alternativo all’ambito clinico.
Il Medical Affairs si occupa di garantire un adeguato supporto scientifico alle varie funzioni aziendali attraverso l’ elaborazione di contenuti per il materiale informativo destinato al marketing, la formazione e l’aggiornamento degli ISF, la definizione e la realizzazione degli studi clinici post-registrativi, le relazioni con la comunità scientifica e accademica e l’implementazione e pubblicazione di tutti gli studi/progetti messi in atto dalla stretta collaborazione con i KOL delle diverse aree terapeutiche.
La Direzione Medica rappresenta la possibilità per il medico di avvalersi di un contesto che promuove la ricerca mettendo a disposizione budget elevati, consentendogli di perseguire comunque la sua mission legata alla cura del paziente, ma secondo un punto di vista più macro ricoprendo un ruolo di ‘influenzatore’ verso i KOL e verso la comunità scientifica.
Sovente questo tipo di visibilità nonché occasione di trovare soddisfazione dal punto di vista scientifico non sono volutamente escluse, ma semplicemente sconosciute; per questo sarebbe auspicabile realizzare eventi dedicati che permettano ai medici e ai referenti aziendali di incontrarsi e confrontarsi su questo tema in modo da creare le basi per una collaborazione efficace, nonché per la giovane categoria dei medici, una interessante opportunità di sviluppo professionale.