La rinascita dell’Utensileria
Hunters Group ha registrato una crescita di richieste dal mondo dell’utensileria di figure professionali specializzate. La ragione principale è da ricercare nel fatto che si tratta di un settore in alcuni casi ancora molto “artigianale”, composto da innumerevoli realtà più o meno strutturate (siano essi produttori o distributori), che necessitano in questo momento di organici più corposi e completi per poter crescere in termini di sviluppo dei prodotti e di fatturato.
Per questo motivo, le richieste che arrivano dal settore riguardano sia figure di stampo tecnico, sia di tipo commerciale. Per quanto riguarda la prima tipologia, i profili più richiesti sono quelli legati al mondo della Logistica e della Supply Chain, mentre in ambito commerciale parliamo di venditori (sia dipendenti sia agenti) per il territorio italiano o per l’estero, e di professionalità legate al Customer Care.
L’aspetto più interessante della selezione di queste figure è rappresentato dal fatto che, trattandosi di un settore e di un prodotto a contenuto tecnico non elevatissimo, soprattutto le grandi aziende, per ampliare il bacino di candidature al di là del mondo degli utensili professionali, spesso decidono di prendere in considerazione nella ricerca, se non addirittura di privilegiare, professionisti provenienti da settori anche molto differenti per prodotto, ma simili per logiche commerciali e distributive. Ecco che allora per Logistica e Supply Chain il settore di provenienza principe diventa l’Automotive o il Packaging, mentre per quanto riguarda venditori e Customer Care si prediligono persone che operano nel mondo del Bianco, dell’Elettronica di consumo, del Food&Beverage e del Pharma.
Ciò permette di poter contare da un lato su persone abituate a gestire reti distributive complesse a livello internazionale con consegne rapide di grandi volumi, dall’altro di professionisti abituati a interfacciarsi con la GDO ma al tempo stesso con distributori o realtà più “tradizionali” o, ancora, direttamente con gli end user. Il riscontro del mercato in termini di disponibilità dei candidati ad abbandonare settori più blasonati per approdare nel mondo degli utensili è più che buono e le richieste sembrano in ulteriore aumento, il che permette di sbilanciarsi parlando di “rinascita dell’Utensileria”.