Potenzialità della formazione online
Siamo definitivamente entrati nell’era dei MOOC (Massive Online Open Course). Come sempre, quando si parla di web, la novità arriva dagli Stati Uniti. Sono registrati sempre più iscritti ai corsi online. Il bacino di utenza è davvero molto vasto e diversificato, così come le esigenze di chi si affida alla formazione 2.0.
Ognuno, con una semplice iscrizione, può accedere a contenuti online, raccolti in piattaforme ricchissime di contenuti. Già le università si sono affidate a questo potente strumento di raccolta di informazioni: Stanford e Harward sono state le prime, ma anche in Italia i corsi online hanno riscosso grande successo. Le piattaforme più seguite sono Coursera, promossa dall’Università La Sapienza di Roma; Polimi Open Knowledge, del Politecnico di Milano; l’Università Federico II di Napoli ha realizzato, invece, Federica.eu.
Con la “partecipazione” ai corsi è possibile richiedere crediti universitari, se previsti; e per le istituzioni riconosciute è invece possibile rilasciare delle certificazioni professionali.
Il mondo della formazione online, infatti, non si limita alla sola cultura universitaria, ma si affaccia anche al mondo del lavoro e sta diventando anche in Italia una scelta sempre più frequente. La possibilità di definire il proprio percorso, sia per quanto riguarda il Curriculum, che relativamente all’impegno da dedicare all’attività formativa, orientano sempre di più la scelta verso il web.
L’investimento che Jeff Weiner, CEO di LinkedIn, ha fatto acquistando la piattaforma e-learnig lynda.com, è un segnale molto forte, proprio in questa direzione.
Lynda.com offre corsi di programmazione, progettazione grafica, web design, fotografia, animazione, audio e video, produzione. La capacità attuale è di 3.436 video distribuiti tra le diverse specializzazioni e rivolti ad un’utenza variegata: privati, aziende, settore pubblico, scuole.
LinkedIn e lynda.com sono complementari e la loro mission è la stessa, quella di sostenere i professionisti. Lynda.com lo fa aiutandoli a sviluppare competenze nuove e a tenere aggiornate quelle già acquisite; l’obiettivo di LinkedIn è quello di dare visibilità al percorso formativo e professionale degli iscritti.
L’integrazione di queste due piattaforme cambierà il modo in cui le persone imparano e si collegano grazie alle proprie specializzazioni alle opportunità di lavoro.