Il lavoro ideale non è sempre sotto casa
Molto spesso le aziende clienti con le quali collaboriamo ci tengono a puntualizzare che i candidati che dobbiamo individuare nella nostra ricerca oltre ad avere tutta una serie di caratteristiche personali e competenze tecniche debbano risiedere a una distanza ragionevole dal luogo di lavoro.
Questa è una comprensibile e condivisibile richiesta. Basta guardarsi allo specchio e chiedersi “quanto sarebbe bello avere l’ufficio a 5 chilometri da casa e non dover perdere tutti i giorni 30/40 (per non esagerare) tra coda e semafori”. Ovviamente le aziende di fronte all’opportunità di assumere un professionista che dovrà fare del pendolarismo sono preoccupati dal fatto che nell’arco di pochi anni (o mesi) possa stancarsi e cercarsi un nuovo lavoro.
Nel nostro lavoro di intermediazione cerchiamo di far capire alle aziende di non fare, come si dice in gergo, di tutta l’erba un fascio. Ci sono manager estremamente motivati e appassionati del loro lavoro che non sono preoccupati dalla prospettiva di trascorrere del tempo in macchina ma che investono il loro tempo per raggiungere gli obiettivi affidatigli dalle imprese.
Quello che consigliamo è non escludere a priori dai progetti di selezione candidati che potrebbero essere estremamente motivati e idonei, solo per una questione logistica.