Ritorno al passato

Sembrerebbe essersi avviata una inversione di tendenza e invece di delocalizzare in Cina si ritorna a produrre in Italia.

Sicuramente non si tratta di una dinamica dovuta al nazionalismo degli imprenditori italiani ma di una operazione dovuta alla perdita, in parte, di quei vantaggi economici che una produzione delocalizzata poteva offrire. I motivi del rientro in Italia di alcune aziende sono in realtà numerosi e svariati.

Sicuramente il contesto cinese nella fattispecie si è modificato in questi decenni e il costo di produrre in loco (soprattutto il costo del lavoro e i costi di trasporto) è aumentato riducendo nettamente i margini che si potevano ottenere.Ovviamente in questi anni si è sempre sottolineato che la qualità delle cose fatte in Cina è minore delle cose fatte in Italia ma la verità è che se non c’è dietro una ragione economica qualunque imprenditore cerca di massimizzare il proprio potenziale guadagno. In tal senso il fatto che stia cambiando lo scenario in Italia sembrerebbe poter riportare alcune produzioni all’interno del nostro paese.

La situazione italiana ha vissuto infatti una tendenza inversa ossia il costo dei lavoratori (salari) si è ridotto sensibilmente e anche se non sono diminuite le tasse probabilmente, al netto dei costi di trasporto e logistica, può in alcune situazioni far convenire il rientro nel bel paese.

Conviene soprattutto in quegli ambiti dove la qualità della filiera può poi diventare un valore aggiunto per il prodotto finito e lo stesso essere poi considerato di alta gamma o di lusso.

Questo sottolinea il valore delle filiere italiane che riescono ad abbinare eccellenza e velocità di esecuzione e prodotti di primissima fascia.
Da questa dinamica esula ovviamente tutto quello che viene prodotto per essere poi venduto nei mercati orientali che ad oggi rappresentano ancora una frontiera importantissima per l’export italiano.

In termini di recruitment questa fase sta creando una crescita della domanda in termini di figure professionali di alto livello legate alle operation. Non possiamo parlare di boom ma è sicuramente una nota positiva………..