Persone risorse della terra: la chiave della retention
Una delle tematiche e classiche domande, tanto semplice quanto complessa, con cui ci confrontiamo quotidianamente, è l’approfondimento della motivazioni al cambiamento, soprattutto di fronte a un professionista contattato tramite head hunting e quindi non propenso a un cambio aziendale in modo proattivo.
In questa fase subentrano molte riflessioni e, spesso, la visione di una possibile crescita professionale nell’immediato e a lungo termine, è la scelta più gettonata e fattore che porta il candidato ad accettare nuove sfide lavorative.
L’altro lato della medaglia, che ha un peso effettivo di rilievo, è il benessere aziendale, aspetto che, quando presente, pone noi Head Hunter nella situazione critica di avere di fronte un candidato che difficilmente accetterà una proposta alternativa, anche se allettante sotto diversi punti di vista.
In questo caso il ruolo di Società Partner nella Ricerca e Selezione è duplice; stabilire da un lato l’effettiva motivazione del candidato, aspetto da riferire all’azienda per una valutazione complessiva del profilo fin dal primo contatto e, dall’altro lato, descrivere al meglio il contesto aziendale in cui l’opportunità si colloca.
Una corretta e approfondita, seppur esterna, descrizione dell’opportunità e del contesto aziendale fornisce uno strumento apprezzato dai candidati, lasciando poi spazio alla società stessa di presentarsi nei dettagli in un secondo momento, con delle basi già posizionate.
Il ruolo del Consulente quindi non è solo l’individuazione dei profili più idonei ma anche una valutazione delle loro motivazioni e, d’altro lato, promuovere l’azienda e l’opportunità come partner di fiducia.