Scrivere un curriculum a prova di A.I.: i consigli dell’esperto
Emanuele Franza, Director di JHunters, spiega perchè è importante l’utilizzo di parole chiave giuste e un layout senza fronzoli.
La tecnologia sta rivoluzionando il mercato del lavoro, a partire dalla selezione. Conoscerne le potenzialità è la chiave per tutti i professionisti che sono alla ricerca di una nuova opportunità. Esistono, infatti, una serie di piattaforme che si basano sull’Intelligenza Artificiale e che mettono in relazione le informazioni contenute nei curriculum con le offerte di lavoro, evidenziando solo quelle che corrispondono al profilo dei candidati. “La tecnologia può essere un validissimo alleato per i candidati alla ricerca di nuove occasioni professionali, ma anche per le aziende”, afferma –Emanuele Franza, director di JHunters, brand di Hunters Group specializzato in ricerca e selezione di professionisti che abbiano maturato 3-5 anni di esperienza professionale e di giovani ad alto potenziale. “Da un lato, i candidati potranno risparmiare parecchio tempo perché vedranno soltanto le opportunità in linea con le competenze e ambizioni di ciascuno; dall’altro, usare l’AI nei processi di selezione aiuterà i recruiter a gestire al meglio i processi, grazie a procedure standardizzate di abbinamento domanda/offerta”.
Nello scrivere un curriculum, bisogna dimenticare il classico cv in formato pdf e iniziare a pensare a quel foglio come a uno spazio interattivo. Per rispondere alle esigenze dei nuovi software è, però, indispensabile tenere a mente alcuni semplici accorgimenti. Quattro i consigli di Franza nello scrivere un curriculum a prova di A.I.:
- Usare le keyword giuste: nella maggior parte dei casi, i cv vengono analizzati sulla base di alcune parole chiave che potremmo definire “standard”. È quindi fondamentale adattare il proprio cv alle parole chiave inserite nell’annuncio
- Scegliere job title standard: evitare i job title troppo creativi per evitare che non vengano riconosciuti dai vari software e che si possano perdere importanti occasioni professionali.
- Non dimenticare i contatti: i contatti sono una delle prime cose che i software analizzano. Inserirli in apertura di cv è un modo per assicurarsi che i programmi li riconoscano correttamente.
- Optare per layout non eccessivamente particolari: le macchine prediligono un layout lineare e semplice perché, in alcuni casi, non sono in grado di leggere correttamente il cv se compaiono troppi simboli o caratteri speciali. In questo caso la semplicità è la scelta vincente.
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