Auto elettriche e Green Job: le assunzioni aumentano del 34,5%
Secondo gli ultimi dati elaborati da Hunters Group (società di ricerca e selezione di personale), l’aumento di professionisti nell’ambito di Mobility Manager, Fleet Manager e Software Engineer è cresciuta del 34,5 % negli ultimi 12 mesi.
Nonostante le tensioni lavorative degli ultimi tempi, il “green job” è sempre più ricercato tra le aziende e nel 2021, rappresentavano il 34,5% dei nuovi contratti previsti nell’anno.
Secondo i dati, gli occupati nel comparto corrispondevano a 3.095.800 unità, di cui 1.01.780 nel Nord-Ovest, 741.200 nel Nord-Est, 687.900 nel Mezzogiorno e il restante 648.800 al centro.
Secondo la società, grazie all’obiettivo delle zero emissioni entro il 2050, si potrebbero creare 30 milioni di nuovi posti di lavoro nel mondo grazie alla mobilità elettrica e all’utilizzo delle rinnovabili (riferendosi a tutti quei professionisti che a vario titolo operano in questi settori).
Tuttavia, va anche detto che il mondo del lavoro negli ultimi decenni è cambiato totalmente e le figure professionali con determinati percorsi di studio (universitari e non), sono sempre più ricercati da parte delle aziende negli ambiti più diversificati che ci possano essere.
Quanto guadagnano i professionisti della transizione energetica?
Il Mobility Manager è una di quelle figure che si occupa a pianificare e gestire gli spostamenti casa-lavoro dei lavoratori e dei cittadini, con una particolare attenzione verso la sostenibilità ambientale. Il suo obiettivo è quello di limitare il più possibile l’utilizzo delle auto private e incentivare, invece, mezzi di trasporto più sostenibili (come car-sharing, mezzi pubblici o il bike sharing) e la sua retribuzione lorda è di circa 60.000 – 70.000 euro.
Il Fleet Manager, invece, si occupa del funzionamento e delle corrette condizioni di sicurezza dei veicoli dell’organizzazione (come la manutenzione di una flotta di camion, auto o altro). È il responsabile della flotta aziendale e per questo, deve definire il budget, la reportistica e i rapporti con i vari fornitori (come le società di noleggio o concessionari). Inoltre, si occupa della supervisione di eventuali veicoli danneggiati e la sua retribuzione annua lorda è di circa 50.000 – 60.000 euro.
Infine, il software Engineer, si occupa della piattaforma MaaS. Quest’ultima, più delle volte, è un’applicazione per il servizio di trasporto multimediale e integra tutte quelle informazioni necessarie al viaggiatore per spostarsi in città (dalla biglietteria al pagamento). Solitamente, questa figura professionale lavora con un team per migliorare continuamente l’architettura MaaS, per garantire che sia veloce e facile da usare. La sua retribuzione annua lorda si attesta tra le 55.000 e le 65.000 euro.
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